Il teschio di Baphomet è un romanzo a elevata tensione emotiva. Confluiscono, effettivamente, in questa nuova fatica della giornalista freelance e scrittrice Joe Lake psicologia, azione, suspense.
L’autrice, centellina e condisce con profonda sapienza questi ingredienti, che rendono gradevole la narrazione e piacevole la lettura. I personaggi che popolano e animano la storia si alternano sulla scena con misura; non è cioè accaduto che la scrittrice si sia lasciata prendere la mano dalla simpatia per l’uno o dal carisma dell’altro, assegnando piuttosto a ciascuno tempi e modi delle loro rispettive apparizioni coerenti con le caratteristiche dei personaggi.
L’illustre antropologo forense, Isaac Tutuola; l’intraprendente ispettore della polizia Amadeus Falco unitamente alla squadra da lui condotta; il Gran Maestro dell’ordine dei Templari; il nugolo di personaggi che puntualmente fanno capolino nella narrazione, per fare il punto della situazione. Sempre con delicatezza. Un romanzo noir, questo di Joe Lake, ma non solo e non eminentemente. A fare da sfondo c’è una Venezia sempre affascinante e ammaliatrice, le cui sembianze esoteriche vengono di volta in volta svelate, salvo poi occultarne subito dopo la vera fisionomia.
Joe Lake può allora sciorinare lungo le oltre quattrocento pagine del romanzo tutta la sua perizia di narratrice, i cui esiti si traducono in un finale sorprendente.
Massimiliano Magnano
“Il teschio di baphomet”
Joe lake
Edizioni Del Faro
Trento 2013
pp. 422 – € 20,50